- Pubblicata il 15/10/2019
- Autore: CAROLINA 84
- Categoria: Racconti erotici lesbo
- Pubblicata il 15/10/2019
- Autore: CAROLINA 84
- Categoria: Racconti erotici lesbo
LESBO PER SCELTA – side three – Glasgow (UK) - Barletta Andria Trani Trasgressiva
Potevo sentire un suo ginocchio premere contro il mio sesso, e avevo perso ogni volontà perché volevo solo essere scopata da lei. Mi ha tolto la lingua dalla bocca, mi ha guardato negli occhi e mi ha baciata di nuovo facendomi diventare assolutamente selvaggia. Dopo una limonata senza fine, ha detto che desiderava assolutamente assaggiare la mia figa.
- Sì piccola, sì.... mangia la mia fottuta figa...
Mentre si metteva in mezzo le mie gambe, e quando le sue labbra hanno toccato la mia vulva, è stato così bello che ho gridato e chiesto di più. E nel momento in cui ha leccato il mio buco del culo per raggiungere il mio clitoride e la mia vagina, sono esplosa in un orgasmo inaspettato.
Dopo, quando sono tornata in questo mondo. ho sentito Jao Ljn infilare le dita nella mia figa e spostarle, riaccendendo i fuochi d'artificio mentre il mio culo si muoveva di sua spontanea volontà accogliendo una e poi due dita al suo interno.
Era la prima volta che qualcuno violava il mio ano mentre anche la mia figa veniva sditalinata.
Non mi ero mai sentita così appagata prima, e non volevo assolutamente rinunciare a lei. Così, quando mi ha chiesto se potevo mangiare la sua figa, ho risposto:
- Sì Jao Ljn, farò qualunque cosa tu voglia!
Mi ha fatto sdraiare sulla schiena e mi è montata sopra in modo che la sua figa fosse vicino alla mia bocca e il suo culo caldo sulle mie tette. Adoravo l'odore della sua giovane vulva mentre toccavo le sue labbra intime con la lingua. All'improvviso, se ne è uscita con due frasi che mi hanno sconvolto ma, allo stesso tempo, eccitato ancora di più.
- È una bella figa... leccala italiana lesbica! Dimostra che sei capace di fare godere la tua piccola cinese!
Nessuno degli amanti che avevo avuto mi avevano mai rivolto parole simili, tantomeno mentre facevamo sesso, e questo mi ha fatto impazzire. Volevo sentire di più e lei non mi ha deluso. Mi ha chiamato: “Puttana lesbica che lecca la figa, figa fottuta, lesbica succhiatrice di cazzi...”, conosceva bene le parolacce in italiano!
Ho sentito Jao Ljn irrigidirsi, gemere ad alta voce, e poi la mia bocca si è riempita del suo caldo e delizioso succo. Lei mi ha afferrato la nuca e mi ha spinto la faccia sulla sua figa fumante. Ero in estasi e, quando mi ha stretto la testa tra le cosce, ho goduto senza nemmeno toccarmi.
CONTINUA
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