• Pubblicata il 19/07/2024
• Autore: Ely
• Categoria: Racconti erotici lesbo

Io e mia suocera. Ora conviviamo - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Ciao amici, dall'ultima volta sono passati mesi e la mia vita stravolta. Mio suocero è deceduto dopo un riacutizzarsi di una vecchia malattia. 20 giorni e è morto. Il mio adorato marito mi ha presentato "suo" figlio di un paio d'anni avuto da un'altra. La puttanata è che non mi riesce neppure odiarlo perché la mamma del bimbo è fra le donne più belle che io abbia mai visto. Rasenta la perfezione. Capoverdiana, 25 anni, mora, neanche l'intelligenza artificiale poteva farla meglio. Se a letto è brava un quarto di quanto è bella è la fine del mondo. Tra l'altro il mio ex continua a dire che è innamorato di tutte e due e io, cretina, gli credo. Comunque si sono trasferiti a Capo Verde. Divisa l'eredità con la madre sono partiti con una vagonata di soldi, tanti che neanche mia suocera lo sapeva. Solo un appartamento al centro di una rinomata località di mare permetterebbe a una famiglia di ventenni con un figlio, di fare una vita agiata per il resto della vita, senza fare un cazzo. Quella è del.mio ex. Poi altri immobili e liquidità con tanti tanti zeri. La mia nuora/vedova prenderà anche una pensione moooolto carica. Va bè. Lui è andato via e io sono andata a convivere con lei. Vorremmo trasferirci vicini a Barcellona ma non voglio lasciare il mio lavoro parte time né essere mantenuta da lei, anche se a me provvederà il mio ex che deve aver capito qualcosa. Io e la mia splendida suocera cinquantenne con un viso liscio, senza una ruga (che rabbia!????) e un fisico eccezionale. Ci amiamo, ora è sicuro. Svegliarsi la mattina con il calore del suo corpo vicino, magari con ancora addosso il godimento della sera prima è impagabile. Ieri mi sono svegliata di soprassalto, sulla mia bocca un sapore e un odore che mi stordisce sempre. Era lei, con la viva sopra la mia bocca che si muoveva piano avanti e indietro, accarezzandomi i capelli "ho pensato che ti sarebbe piaciuto svegliarti cosi" Non ho risposto, le mie mani sono andate sul suo culo tirandola a me. Poi ho cominciato a toccarle d strizzarli un po' i capezzoli duri mentre sentivo il suo respiro sempre più affannoso. Si è tirato un po' infidyro mettendomi una mano sulla fica bagnata e le gambe aperte. Ho subito mugolato perché è così ogni volta che mi tocca "Aspetta.." ho sussurrato "si sì quando vuoi" h risposto. Poi ho sentito la sua fica muoversi sempre più velocemente sulla mia bocca e lei che mi teneva su la testa. Non ho resistito. Siamo venute insieme, ho sentito suo sapore in bocca e il mio umore sulla sua mano. Si è lasciata cadere a peso morto sul mio viso e in quel momento la mia lingua è infilata ancora più dentro di lei, che ha mugolato di nuovo. Dopo poco vi diamo baciate, lingua con lingua e lei mi h messo in bocca le due dita che sapevano di me.

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