• Pubblicata il 19/03/2019
• Autore: Ivano
• Categoria: Racconti erotici gay

Al cinema porno - Barletta Andria Trani Trasgressiva

Ormai di cinema porno non c'è ne ormai nessuno o rimangono pochissimi, in uno dei miei giri domenicali ne ho trovato uno in fondo ad una lunga via, il cinema era piuttosto misero, quasi decadente ma entrai lo stesso.
Appena entrato non vidi quasi nulla, dovevo abituare la vista per cui rimasi vicino l'entrata, bastò che rimanessi fermo per un pò per sentire una mano sul mio culo, rimasi fermo e la mano divenne più sicuro nel palpeggio, poco dopo sentii dietro di me il corpo di un uomo, aveva già estratto il cazzo e lo puntava al mio culo, questi cominciò a leccarmi insistentemente collo e orecchie, lo faceva usando tutta la linguia e lasciando sul collo il marchio della sua saliva e il calore del suo respiro, era molto molto bravo ed io poco dopo mi sentii completamente illanguidito e senza difese, mi sentii slacciare la cintura del pantalone e abbassarmi la mutandina, il suo cazzo trovò subito il pertugio e grazie alla mia languidezza entrò subito prepotentemente in tutta la sua lunghezza e larghezza, mi sentii completamente infarcito, lui cominciò subito a scoparmi e mentre mi scopava continuava a leccarmi collo e orecchie rendendomi come una bambola senza volontà, ero completamente alla sua mercede e le sensazioni che mi dava il suo cazzo era stupende, mi sentivo completamente di sua proprietà e comincia a gemere e parlare
"Siii siii signoresiiii mi piace siiii mi scopi siii"
"Sei una troietta in calore, l'ho capito dal profumo da troia che porti
Già mi ero dimenticato che mi ero messo del profumo femminile addosso
"Adesso ti scopo per bene troia poi ti sborrerò nel culo e mi pulirai l'uccello"
"Si certo ma lei non venga subito, resista e mi scopi"
"Certo troia in calore, ti farò diventare una vacca in calore ti scoperò io e i miei amici"
"Allora siii siii scopatemi tutti"
"Bene ora ti inondo io e mi pulirai l'uccello poi verranno i miei tre amici"
Mi sentii invadere da un oceano di sborra calda e densa, subito dopo pulii l'uccello del signore Subito dopo arrivarono gli altri, uno era un travestito più femmina che maschio, l'altro era una trans minuta infine una trans stupenda, una vera vichinga, alta bionda occhi da pantera, tette trasbordanti e un corpo giunonico, mi entrò per prima la trans minuta, non sentii il suo uccello grazie alla sborra di prima, fù tenera e mentre mi scopava mi baciava, mi venne dentro con poca sborra e anche a lei pulii l'uccello, poi toccò anche al travestito, costui era proprio una femmina non riuscii a venire e si mise a piangere infine toccò alla dea, lei mi scopà in piedi mandandomi ancora in estasi per il suo super cazzone, un vero albero maestro, io mi tenni stretto a lei abbracciandola col le mie mani sul collo, anche lei mi baciò ma i suoi baci erano di possesso
"Tu saresti il mio bambolotto erotico ma penso che hai una famiglia ma dopo che ti avrò goduto dentro sentirai la voglia di essere ancora mio e poi mio, sarò la tua droga, mi cercherai e magari vorrai un giorno venire veramente da me, ma allora ti effeminerò diventerai al 100% mio e di chi ti ha scopato la prima volta, lui ti ha voluto perchè gli sei piaciuto subito, ti ha visto quando eri in cassa a pagare e ci ha avvisati, ora bambolino ti sborro nel culo e così ti avremo riempito le budella e se una parte della mia sborra ti entrerà nelle vene allora si che diventerai il mio schiavo.
Subito dopo mi sentii riempire le budelle da un niagari di sborra bollente e densa.
"Signorina si ho famiglia ma se fossi solo sarei già suo, lei è una dea"

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